Domenica pomeriggio presso il Bastione di Mezzodì si è svolta la presentazione de “La Guida delle Libere Viaggiatrici”, un evento organizzato da Mete di Liguria con il patrocinio del Comune di Cervo.

Ha aperto la manifestazione Annina Elena (consigliera alle manifestazioni culturali) con i saluti dell’Amministrazione Comunale e con la presentazione del bastione (Manufatto difensivo di origine cinquecentesco che fu acquistato da Vittorio Desiglioli – Sindaco dal 1999 al 2009 –  ed a lui è ora dedicato).

Ha poi parlato Maura Muratorio – quale presidente del Consorzio Mete di Liguria – progetto nato dall’incontro di sei donne, imprenditrici con un unico obiettivo: far conoscere il proprio territorio.

La Guida delle Libere Viaggiatrici nel Bastione di Mezzodì a Cervo

La Guida delle Libere Viaggiatrici nel Bastione di Mezzodì a Cervo

La Guida delle Libere Viaggiatrici – 50 mete per le donne che amano viaggiare, in Italia e nel mondo

Poi il vivo del pomeriggio: Rosanna Brun e Iaia Pedemonte quali relatrici dell’evento: la signora Rosanna (proprietaria de I Freschi)  ha presentato l’autrice della Guida (il libro però è scritto insieme a Manuela Bolchini) e fatto una bellissima prefazione.

Un libro piccolo ma allo stesso modo spesso, di tanto contenuto. Si è parlato di turismo responsabile, sostenibile, di green economy, del brand donna, dell’importanza del territorio – non solo come consumo del suolo – ma anche come scambio e peculiarità.

Invece Iaia Pedemonte ha raccontato storie di viaggi meravigliosi in giro per l’Italia e per il mondo: dal Salento all’Africa ed all’importanza del settore turismo nell’economia italiana e mondiale. Numeri, cifre e dati statistici.

La Guida delle Libere Viaggiatrici – 50 mete per le donne che amano viaggiare, in Italia e nel mondo” è il primo manuale di viaggi consigliati, organizzati – da donne – nei posti più belli del mondo e soprattutto con alla base progetti equi.

Relatrici della presentazione de La Guida delle Libere Viaggiatrici

Relatrici della presentazione de La Guida delle Libere Viaggiatrici

Le autrici della Guida: Iaia Pedemonte e Manuela Bolchini

  • Iaia Pedemonte
    Di origine ligure, giornalista free lance, scrittrice, viaggiatrice ed esperta di turismo responsabile, in particolare al femminile. Ha fondato il sito “Gender Responsible Tourism”. Ha fatto delle parole turismo sostenibile e responsabile la propria bandiera: ha scritto inchieste, reportage per informare su angoli di mondo anche sconosciuti e modi di vita autentici. Ha raccolto dati di realtà di turismo sostenibile soffermandosi soprattutto sull’importanza delle donne e dell’imprenditoria femminile.
  • Manuela Bolchini
    Vive a Trecate ma ama definirsi una cittadina del mondo. Esperta di viaggi, operatrice turistica, è una dei più importanti esperti in Italia di Turismo responsabile e di comunicazione interetnica. Ha fondato nel 2005 il tour operator “I Viaggi del Sogno” e da qualche anno è titolare di una struttura ricettiva. E’ rappresentate del focus nazionale di genere e membro del direttivo dell’Associazione Italiana del Turismo responsabile e fa parte di Gender Responsible Tourism.

Depliant di Mete di Liguria

Depliant del Consorzio Mete di Liguria

Perchè la presenza di Mete di Liguria sulla Guida?

Dice Rosanna Brun: “La lettura della guida ha affinato le motivazioni della funzione associativa del nostro consorzio. Ognuna di noi, nel nostro piccolo universo, ha salvaguardato un pezzetto di identità ed autenticità della propria terra con tutte le storie e le tradizioni che vi appartengono.

Iaia Pedemonte – che va in giro per il mondo a scoprire cose rare – a due passi da casa ci ha scoperto e quindi ci ha inserito nella prima delle guide. Noi “donne di Mete di Liguria” vorremmo rendere le nostre strutture sempre più luoghi “human-friendly” capaci di proporci con empatia e capaci di offrire percorsi di conoscenza e scoperte speciali.

Scoprire circuiti ed attrazioni meno note ma non per questo meno interessanti è la nostra mission: bellezze, talenti, prodotti locali, tradizioni, sapori familiari, peculiarità. Fare rete è per noi utile ed oramai indispensabile in un mondo sempre più tecnologico ed interattivo.”

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