Cervo
Il comune di Cervo, terzo per numero di abitanti tra quelli del Golfo Dianese, è uno dei cinque paesi che formano l’Unione dei Comuni del Golfodianese e dei suoi Borghi.
Si sviluppa interamente intorno al promontorio che partendo dal Pizzo d’Evigno (1000 metri circa) e dal vicino Parco Naturale del Ciapà declina fino al litorale e al mare.
Il nucleo centrale del paese conosciuto anche come Cervo borgo è costituito lungo il tratto terminale di questo promontorio ed è composto da edifici storici, antiche case, piccole botteghe e stretti carrugi dominati dai resti delle antiche mura e dal vicino Castello dei Clavesana.
La parte più moderna si sviluppa invece intorno alla Strada Statale 1 Via Aurelia e sulla riva orientale del torrente Cervo lungo la Val Steria.
![Cervo visto dal mare immagine di cervo visto dal mare](https://www.golfodianese.info/wp-content/uploads/2019/04/cervo-vista-mare.jpg)
Cervo visto dal mare
Cervo Ligure, un borgo storico
Le cronache storiche fanno risalire la nascita di Cervo a un periodo preistorico come nucleo di un villaggio sviluppatosi in una posizione strategica e di passaggio commerciale.
Durante i tanti secoli l’iniziale insediamento si è sviluppato intorno alle mura fortificate che, in molti casi, l’hanno salvato da conquiste, distruzioni e scorribande di predoni e pirati.
Passato sotto il controllo di diverse Repubbliche, congreghe e casate di potenti signori non solo liguri il borgo storico di Cervo ha mantenuto la struttura formata da tipiche vie strette che si intersecano tra di loro a volte quasi nascoste da case e alti edifici e che, quasi all’improvviso, si aprono in piccole piazze che, non di rado, hanno una visuale aperta sul mar Ligure.
“Girare” tra i carrugi e nelle piazze del borgo di Cervo
Il modo migliore per visitare Cervo è quello di rilassarsi lungo le tante vie che caratterizzano tutta la struttura dell’antico borgo.
Si può decidere di partire “dal basso” risalendo e visitando le tante stradine interne e gli angoli caratteristici, gli alti edifici e le botteghe di artigianato di tanti tipi (ceramica, legno, gioielli, etc) oppure si può costeggiare il borgo lungo una via pedonale che si inerpica a fianco delle antiche mura che lo circondano potendo godere di una vista aperta sulle campagne, le colline vicine e la costante vista del mare.
![Via Circonvallazione immagine di via circonvallazione](https://www.golfodianese.info/wp-content/uploads/2019/04/via-circonvallazione-cervo.jpg)
Via Circonvallazione
Percorrendo con la macchina o con i mezzi pubblici Via Solitario delle Alpi che giunge fino ai parcheggi e all’entrata nord del borgo ligure è possibile iniziare la visita dalla cima del paese.
Varcata la Porta Bondai, che attraversa le antiche mura, ci si ritrova in Piazza Santa Caterina.
Da questo piazza partono diversi e caratteristici carrugi che attraversano tutto il paese di Cervo in modo longitudinale contornati dai portoni delle tante abitazioni e dalle botteghe di artigiani e artisti.
![Piazza del Castello dei Clavesana immagine di Piazza del Castello dei Clavesana](https://www.golfodianese.info/wp-content/uploads/2019/04/piazza-castello-clavesana.jpg)
Piazza del Castello dei Clavesana
Visitare con calma ogni angolo soffermandosi davanti a ogni particolare è il modo giusto per scoprire quello che il borgo di Cervo ha da offrire durante una visita.
La chiesa dei “Corallini” e l’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria
Scendendo lungo le vie del paese non si può non arrivare alla piazza più importante e caratteristica di tutto il borgo di Cervo: Piazza San Giovanni Battista che prende il nome dall’imponente chiesa barocca che la sovrasta.
![Facciata della Chiesa San Giovanni Battista immagine della facciata della Chiesa San Giovanni Battista](https://www.golfodianese.info/wp-content/uploads/2019/04/chiesa-corallini-cervo.jpg)
Facciata della Chiesa San Giovanni Battista
Sia la piazza che la chiesa sono conosciute con il nome “dei Corallini” in omaggio a un’antica tradizione di Cervo.
Pare infatti che la chiesa di San Giovanni Battista, costruita e completata su progetto iniziale di Giobatta Marvaldi tra il XVI e il XVII secolo, sia stata finanziata anche dai proventi dalla vendita dei coralli che i pescatori locali raccoglievano nei fondali del Mar Ligure e della vicina Corsica e Sardegna.
La Chiesa è di stile barocco, caratterizzata al suo interno da una struttura a navata rettangolare unica ed è impreziosita dalla presenza di affreschi, marmi e stucchi risalenti al ‘700.
La facciata esterna leggermente concava domina l’omonima piccola piazza che, con la sua vista aperta sul Mar Ligure, è il perfetto teatro per tante manifestazioni culturali delle estati cervesi.
![Piazza dei Corallini Piazza dei Corallini con mare sullo sfondo](https://www.golfodianese.info/wp-content/uploads/2019/04/piazza-corallini-cervo.jpg)
Piazza dei Corallini
A poche decine di metri, lungo la stretta via Oratorio, si erge l’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria realizzato intorno al ‘200 e che prima della realizzazione della chiesa dei Corallini era il luogo di culto ufficiale del Borgo ligure.
Con il passare del tempo è invece diventato prima un Oratorio e solo ultimamente un centro all’interno del quale si svolgono con continuità eventi e manifestazioni culturali.
Il Castello dei Clavesana e il Museo Etnografico del Ponente Ligure
Seguendo uno dei tanti carrugi che si snodano in tutto il centro storico di Cervo è possibile trovarsi nuovamente nella Piazza Santa Caterina contornata da edifici e dal complesso storico del Castello dei Clavesana che, da diversi anni, è adibito a polo Museale Castello Clavesana con al primo piano il Museo Etnografico del Ponente Ligure Franco Ferraro mentre le sale al piano superiore sono adibite a sala riunioni e mostre permanenti tra le quali la permanente “Donne di Liguria – Un secolo di storia 1850/1950” organizzata dall’Associazione Arcadia che ha sede della vicina Diano Marina.
![Piazza Santa Caterina e Museo dei Clavesana immagine di Piazza Santa Caterina e Museo dei Clavesana](https://www.golfodianese.info/wp-content/uploads/2019/04/piazza-santa-caterina-cervo.jpg)
Piazza Santa Caterina e Museo dei Clavesana
Il castello eretto nel ‘200 circa prende il nome dalla famiglia nobile dei Marchesi di Clavesana signori di Cervo che costruirono questo imponente edificio a difesa del borgo inglobando una torre già preesistente costruita lungo la Via Julia Augusta
Il Museo Etnografico è una mostra permanente di materiale tipico della tradizione del Ponente Ligure con manichini in cartapesta a grandezza d’uomo, scenette animate di vita quotidiana e lavorativa (agricoltura, attività marine e artigianato).
E’ stato inaugurato nel 1981 e conserva materiale e mobilio dell’800.
Cervo, il Borgo del Borghi
La particolare storia e la bellezza di Cervo non potevano che essere “premiate” con l’inserimento all’interno del portale I Borghi più belli d’Italia che raccoglie tutti quei paesi (grandi o piccoli che siano) le cui tipicità, tradizioni, cultura, eventi e manifestazioni sono meritevoli di particolare attenzione e pubblicità.
Il comune di Cervo ha anche partecipato alla trasmissione televisiva Il Borgo dei Borghi con una puntata dedicata che ha messo in evidenza la lunga storia e le innumerevoli bellezze del paese.
![Murales di Cervo dall'alto Disegno di Cervo dall'alto](https://www.golfodianese.info/wp-content/uploads/2019/04/disegno-cervo-alto.jpg)
Murales di Cervo dall’alto
Il Festival Internazionale di Musica da Camera e “Cervo ti Strega”
Due tra le principali manifestazioni culturali che si svolgono all’interno dell’incantevole scenario della Piazza dei Corallini sono Il Festival Internazionale di Musica da Camera e la rassegna letteraria Cervo ti Strega.
La prima si svolge ormai da più di 50 anni e venne immaginata e ideata dal violinista ungherese Sandor Vegh che, conquistato dall’acustica e dalla bellezza della piazza e del borgo decise con il contributo del Comune, di dare vita a una rassegna di musica e di cultura in generale.
Rassegna giunta, nel 2018, alla 55° edizione e che presenta ogni anno un ricco cartellone di ospiti famosi e di concerti di musica non solo da camera ma anche classica e jazz.
La seconda invece si svolge da pochi anni ed è legata al premio letterario nazionale Strega. I cinque finalisti in gara e successivamente il vincitore incontrano il pubblico e si raccontano parlando anche attraverso le loro opere sempre nella suggestiva piazza di San Giovanni Battista.
Il mare, il SIC marino e le tante spiagge di Cervo
Cervo è anche conosciuto per il suo mare che si può ammirare da qualsiasi punto del borgo o del promontorio.
Il litorale è parte del SIC Marino che raggruppa i fondali di Capo Berta – Diano Marina e Capo Mimosa.
Si tratta di una splendida oasi di fauna e flora marina tutelata e difesa dalla Regione Liguria che, nell’ottobre del 2014, ha redatto un documento con tutte le Misure di Conservazione sito specifiche per i SIC marini liguri.
Tante spiagge sia libere che a pagamento quindi, in sabbia oppure in piccoli e levigati ciotoli facilmente accessibili dalla Strada Statale 1 Aurelia o in barca.
Ma anche spiagge meno facilmente raggiungibili se non direttamente dal mare perfette per riposare e per fare immersioni alla scoperta dei colorati fondali.
![Mare di Cervo e delle sue spiagge immagine del mare di Cervo e delle sue spiagge](https://www.golfodianese.info/wp-content/uploads/2019/04/mare-cervo.jpg)
Mare di Cervo e delle sue spiagge